giovedì 31 maggio 2007

VIXI E IL RE DELLA FELICITA'

MENO DICIASSETTE AI MIEI TRENTANNI


Diciassette, come i giorni che mancano nel mio perverso e godurioso finalcoutdown x i miei trent’anni.
Diciassette!
Un numero tenebroso.
Ma perché?
Fa paura…suscita pruriti feroci nelle parti basse. Ma perché?
Gli antichi romani -che i numeri arabi non li conoscevano ancora- contavano con le lettere e diciassette lo scrivevi …XVII, che però era anche l’anagramma di VIXI….che voleva dire “sono morto!” Nessuno voleva l’anagramma di un pensiero così triste e così li saltavano.
Dal sedici dritti al diciotto. Che goderecci questi romani.
Come se per allontanare la morte bastasse saltarla con un semplice imbroglio di numeri.
Ma che v’aspettate da un popolo che ha conquistato per una manciata di secoli il mondo?
Dagli oggi e dagli domani…ti convinci che puoi fregare financo la morte!


E poi facevano ste orge…un giorno qualcuno la stilerà una classifica dei popoli che se la godono di più. E se scoprissimo che prima della televisione si godeva di più?

Per ora leggendo delle statistiche dal "Venerdì" di repubblica…
Pare che …noi italiani siamo in VENTISEIESIMI in graduatoria tra i popoli più felici del mondo. Anche se in termini di crescita siamo i primi. Vuol dire che piano piano scaleremo anche gli altri…
E magari anche la Danimarca, che per ora è al primo posto.
Preciso che in Danimarca ci sono le danesi. Cioè quelle fanciulle biondissime e saporite che quando scendono ad abbrustolirsi in Grecia o nei paesei mediterranei…te la danno come il pane. E il burro.


Sfido che sono felici là! Slurp!


Ma se io gioco un po’ a raspare con la lingua sulle mie sognose e caramellate biondine danesi…c’è chi come il monaco Mathieu Ricard – che c’ha sessantuno anni e pare mio figlio- è stato definito l’ uomo più felice del mondo.



Gli hanno collegato il cervello a dei sensori per testarne rabbia, soddisfazione e tutto il frullato di emozioni allegate che in genere ci tritano la NOCE e…se gli altri si muovevano intorno a valori 0,3 e -0,3….lui è risultato “godereccio” - 0, 45

Che non so numericamente che significa. Ma dalla faccia che ha sparato in copertina sembra davvero in peace and love! E io un giro me lo vorrei proprio fare nella sua NOCE felice.
Perché lui in testa di sicuro s’è piantato una bella giostra che dimostra come la matematica la puoi e la devi stravolgere proprio iniziando a dare i numeri.
Così il re del pallottoliere diventi tu.
E decidi i numeri da giocare.
Vanno bene tutti tranne uno…
Ovvio, no?


E fanculo il diciassette!

1 commento:

Anonimo ha detto...

quella bionda ha le tette rifatte, sicuro! e se non sono rifatte, per me lo sono lo stesso...roby