domenica 27 maggio 2007

meglio un pavimento sporco per un cuore pulito.

MENO VENTUNO AI MIEI TRENTANNI

Priorità e importanze.
Il ritorno del vicino. Quando l’acqua cade giù e i temporali vanno su.

Respiro. L’aria sazia di primo mattino…va bè, facciamo le che sono le 9:30. Qui intorno alla ponzyvilla c’è un coccolame di case basse stantuffate di verde a sprazzi e verniciate di cinguettii con controcanto di brezza marina…e un retrogusto di merda.
Sì, c’è la campagna e da qualche parte c’è una mucca che si svuota senza pietà. Qui Enterprice...siamo contro vento!
Ma che le faranno mangiare?
Intorno c’è la Ponzy - mentre io scrivo- che schiocca sul pavimento i suoi zatteroni rossi color fragola vergine. E’ un rosso da cartone che piacerebbe solo a Jessica Rabit e a lei, ovviamente.
Solo a guardarla mi arriva un appercut nell' iride. Ma la amo così. e le sue cosce sinuose perdonano tutto il resto.
La vedo andare su e giù.
Io mi atteggio ad Eminguei (lo so come si scrive ma almeno così mi si risparmierà qualche ettolitro di saliva per l’accostamento azzardato). Scrivo sul mio computer e faccio la cosa che so fare meglio…pontifico.
Le spargo le mie perle di sapienza ad angolo giro per la stanza.
Lei si smazza e io al computer pontifico.
La vedo un po' infelice. Intrappolata nella routine del "fallo che se no so cazzi".
Qual’ è il senso del discorso?
Fai PRIMA quello che ti gratifica fare. Le dico. E dopo quello che DEVI fare.
Se pulisci il cesso prima, per esempio, quante probabilità hai di finire tutta la giornata nella merda?


Davvero parecchio. Perchè viene meno il carburante dell' entusiasmo.
mettici pure la mucca con la diarrea...
Peccato che non legga il mio blog!
Antonella...non la mucca!
Ma siamo su due piani dimensionali differenti.
Lei pensa "io mi smazzo e questo si spara le pose da profeta"
e io penso di me "santo subito!"

Poi ognuno torna alla sua prospettiva.
E mentre lei si spiluscia la cucine io continuo a scrivere, e cerco in un respiro di fissare l’ADESSORATTIMO. Quel frappè divertente di presenza-animatua- anima-del-mondo-e-tempo- presente-senzatempo-all-in-one!
Ci provo.
Ma nulla! La Ponzy ora si è accanita con la sua spugnetta proprio sui mobili vicino a me! E allora ricontinuo e lei non mi si fila di pezza travolgendo a colpi di strale la mia vanità di pontifix.
E quindi le dico tuonando “è inutile pulire la casa se prima non pulisci il tuo cuore!”
Insomma.
Io lo pulisco il mio cuore. Facendomi i cazzi miei. Quelli che mi piace fare.
E resto un po’ sporco.
Non ho fatto il bidet.
Confesso.
Però ho scritto…e tanto. E ho goduto. E mi sento bene. Perché associo alla velocità della mia scrittura il senso produttivo di qualcosa di fatto bene.
E’ ok, no? Va bene così…giusto?
E poi…ho fondato questo sito che sta per prendere energia. Si chiamo http://www.godiamo.it/. È mio. Non c’è ancora nulla sopra ma è un progetto che mi scalda il cuore. Voglio creare un angolo di incontro per far godere tutti. In senso buono…
Dunque grande sprint. La sera andiamo a teatro a vedere ADE, l’autrice è amica mia e mi ha ringraziato calorosamente per il supporto e l’incoraggiamento.
Che bello.
E’ bello servire a qualcuno.
Perché se schiattassi ora sotto una scatola di peperoni …lanciata da un ottantesimo piano .
Ok, è poco probabile ma può succedere…!!!!! Se succedesse, non sarei morto invano. Avrei fatto comunque la differenza per qualcuno?
Ecco sarebbe un bel gioco chiedersi…per chi posso fare la differenza io?
Per chi posso ancora fare la differenza?
Se l’ acqua cade giù i temporali vanno su!
Ok, mentre mi crogiolo in questa perla di domanda…ecco che zzzzzzzzzzz
Citofono. E quando suona il citofono è solo una persona.
IL VICINO!!!!



Che poi non è mai stato così lontano…da me.
Insomma la ponzy, mollato il pavimento si è dedicata al pollice verde. E per innaffiare le piante ha fatto cadere l’acqua giù….sulla testa del figlio del vicino.
MA VAFFANCULO!
Lei, tubo dell' acqua in mano ed espressiono fuck-zen mi guarda della serie "prenditi la vita con filosofia" e io penso a me dentro ad un tritacarne o morto sparato.
Perchè sono io quello che al citofono si deve sciroppare frasi del tipo… “ e che cazzo! Porco XXX! Allora devo diventare cattivo!”.
Mi chiedo come risponderebbe Clint Istvud (anche qui so come si scrive, sia chiaro) ma mi esce solo un “hai ragione, ti chiedo scusa!”
Il punto è che ha ragione. Ma sono i toni che mi stanno sulle palle.
Ora l’esperienza qui mi insegna che se ti fai pecora ti si fanno GNAM.
No, forse il proverbio aveva a che fare con cappuccetto rosso, non ricordo. O con il sangue…che rosso è comunque. E può sgorgare a fiotti.
Cioè. è vero che quello c’ha la pistola. Ed è vero che mi fa paura. Anzi potrei cambiarmi dieci ultrapampers solo ad immaginarmelo cattivo.
Però cavolo siamo uomini e proprio io che mi sono proclamato GODOPRINCIPE devo trovare il modo di salvaguardare la mia incolumità e il mio sistema endocrino senza appizzarci la pelle!!!
Ok, per ora salute a me.
Se muoio sapete dove beccarmi.
Si sappia comunque che sono contento della giornata.
Ma la mia fantasia galoppa.
Sto cercando vendette creative.
E naturalmente goduriose.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Alfred,
visto che osno venuta? .. Mi fai troppo ridere, non ho avuto il tempo di leggerli tutti, solo quello tra te e Anto che finisce con il terrore del vicino. Mi è venuta un'idea, perchè a tempo perso per entrambi, non sciriviamo un giallo insieme sul vicino o i vicini di casa? Ma un giallo tragicomico però, niente di serio. Che ne dici?
Io già rido, baci Ross

Anonimo ha detto...

eccomi sono tornata, ho proprio voglia di scrivere..
ihihi..questa pagina mi ha fatta sorridere..perchè sono riuscita a visualizzarti benissimo, con la tua aria davvero da pontefix, che emani perle di saggezza..ihihih..
eh bella la teoria di fare proma quello che si vuole e poi quello che si deve...strano, ma nella mia vita sono riuscita ad applicarla forse una o due volte per decidere se chiamare il fidanzato prima o dopo aver studiato..sono patetica?! forse..
anche se devo ammettere che ultimamente mi sento sempre più indulgente con me stessa riguardo al dovere, ma questo mi spaventa, anzi che farmi capire che sono sulla "retta via"..
mah..