l'arte del tiramisù
MENO DIECI GIORNI AI MIEI TRENTANNI
Oggi la mia nuova coinquilina mi ha preparato il tiramisù. Mi sono scofanato i resti sul campo di battaglia per abbrancare poi il dolce verso le diciannove. Ero a scrivere i miei pensieri mentre lei preparava. Io lavoravo e godofuturizzavo il momento del piacere. Poi mi sono goduto i rimasugli di crema e infine il signor tiramisù. Ho fatto tre bis. Mi sono fermato quando lo stomaco ha detto “fanculo!”. La panza era rotonda. Mi sono goduto anche quel gonfiore. Che sale con il sangue verso la mente…e la porta a fare pipì. libertà.
Se godere è un' arte. Ogni arte ha principi e regole. E quindi osserviamo in breve la STRATEGIA del tiramisù.
So che accade qualcosa di bello: mi preparano un tiramisù.
mi godo il fatto che accadrà la pappatoria PRIMA che accada.
mi godo crema e panna, SENZA MANGIARE IL TIRAMISU'.
mi godo IL TIRAMISU'
mi godo i bis del tiramisù
mi godo il dopo tiramisù..SENZA rimpianti.
ora togliete il tiramisù e mettete qualunque cosa vi tiri su.
Per contare, non contare!
La mia noce è brava a partorire 'ste perle.
La verità è legata alle parole solo perché non abbiamo altro per comunicare quello che pensiamo o consideriamo tale. Ma l’errore è proprio dare alle parole tutta st’importanza.
Le parole sono zero. E zero è un numero e i numeri ti fottono. Perché non parlano il linguaggio delle emozioni. Per questo, sferzo le parole. E cerco nelle assonanze più facili e nelle rime più banali la soluzione finale. Il gioco segreto che dio ha apparecchiato per noi. E’ nascosto come sempre in un gioco di parole.
“Per contare non devi contare”.
Oggi parliamo di successo. E di come si raggiunge.
E sono uno di successo io?
Assolutamente sì. Perché mi sento tale.
Giuro.
Ma prevengo le obbiezioni…solo per precipitare voi nell’ obbiezione più grande.
Ho barche, femmine, cocaina e affini?
no!
c'ho soldi e mangio sushi?
no!
C'ho soldi a palate?
no!
ho solo smesso di farmi del male.
E c’ho un trend in salita cosmica.
Per essere di successo occorre sapere cos’è il proprio successo.
E nel mio caso è basato su un solo dogma
Fai che oggi sia meglio di ieri . per te e per gli altri.
E se la cosa ti viene difficile, fermati. guardati un film comico o vai su
www.internut.it/Insomma sto capendo finalmente quello che conta.
E non sono i numeri. Perché per Contare occorre “avere numeri nella vita” e il trucco è ignorare i numeri degli altri. Non contare niente.
RIPETO non devi contare niente. :-)
E’ la strada per la depressione e l’ansia…
Si passa la vita a contare.
Inizi dalla lunghezza del tuo uccello e finisci ai numeretti sul conto in banca.
Passi dalla taglia delle tette, al numero di corteggiatori che ti stanno dietro. Inseguiamo un numero di telefono e dimentichiamo che c’è dietro quasi sempre attaccata una persona di cui non sappiamo proprio nulla anche se la chiamiamo “mamma” o “amico”.
Quando conti le cose. Stai smettendo di godertele.
Stai confrontando. Stai ragionando. Stai impacchettando la vita nelle ore, e nei minuti. E nei secondi. E’ tutto numero.
Dal tempo, agli amici, al loro cellulare, alla carta per comprare cose…
Tutto numero tranne noi.
Allora per contare iniziamo a contare…ma..puf! Perdiamo quasi subito. E giù dallo psicanalista che alla fine è bravo solo a contare i suoi di soldi che vi tracima dal portafoglio.
Insomma per contare…smettete di contarvi le cose!
Godo! Vuol dire vai e fai! Non pensare. Non contare.
Stacci!
1 commento:
quanto hai ragione alfred! lanottestellata
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